sabato 28 maggio 2011

Spirito santo


Ieri Giovanni mi ha chiesto se ero felice.
Non nego che mi ha spiazzata, visto che in quel momento ero in preda a forti dolori.
Poi mi sono ricordata di quello che lui qualche anno fa mi aveva risposto dopo una giornata da incubo a scartare i regali ricevuti al compleanno.
" I giochi non rendono felici", mi disse, perchè quando non hai nessuno che ti insegni come usarli è come farti un dispetto.
Ne aveva ricevuti in abbondanza di tutti i tipi, dimensioni ecc ecc...
C'era quello che si doveva montare... quello a cui si dovevano comprare le pile... quello che prevedeva più giocatori... quello che si poteva usare solo all'aria aperta, quello che ...
Insomma un bel rebus per chi li ha ricevuti e per chi deve farsi carico di aiutarlo a farli funzionare sì che si diverta.
Perciò aggiunse che non i giochi ma uno che ti aiuta, ti consola e ti vuole bene, rende felice un bambino.
Noi grandi, di persone che abbiano questi requisiti, ne troviamo sempre meno sulla nostra strada, da quando siamo diventati genitori o nonni e siamo chiamati a dare non a ricevere.
Così, ripensando a tutto questo, gli ho detto che ero felice perchè avevo trovato Chi mi aiuta, mi consola e soprattutto mi vuole bene.
Lui sa di Chi stavo parlando, tanto che mi ha rivolto un'altra domanda
" Ma tu vuoi bene solo a Dio?"
Gli ho risposto senza tentennamenti che dentro al cuore di Dio ci sono tutti, lui, il fratellino, la mamma, il papà, il nonno, i miei amici e anche i suoi.
"Allora tu vuoi bene a tutto il mondo!" ha concluso.

Mancano due settimane alla Pentecoste.
Se sapremo approfittare di questo tempo di attesa e di grazia per parlargli dell'Amore di Dio effuso attraverso lo Spirito Santo e testimoniarglielo con la nostra vita, cercherà e troverà risposta ai suoi più segreti bisogni.


VENI SANCTE SPIRITUS

VENI PER MARIAM