giovedì 27 marzo 2014

Punti di vista

Ho sempre rimproverato mio figlio per il suo peso eccessivo, inaccettabile da tutti i punti di vista, anche se mimetizzato dalla statura superiore alla media.
La pancia poi era la cosa più disdicevole.

..Poi mi è capitato tra le mani  quello che Emanuele( 7 anni), il  figlio più piccolo, gli ha scritto per la festa del papà e il mio cuore si è riempito di tenerezza.








Il mio papà si chiama Franco.
E' generoso e buono, però certe volte si arrabbia perchè io e mio fratello facciamo i pestiferi e rompiamo qualcosa e quindi ci toglie la cosa con cui le abbiamo rotte.

Io lo vedo molte volte perchè mi porta a scuola e mi riprende.
E' giocherellone e il tempo passa velocemente. Quando non c'è, perchè deve andare ad alcune riunioni, io gioco con il nonno.

Per me il mio papà è il mio cuscino e il mio orsacchiotto che mi abbraccia.

Il mio papà ha gli occhi scuri e molto espressivi. Io gli voglio molto bene e molte volte mi addormento sul suo pancione grosso grosso, la sua bocca è grande per darmi tanti bacini.

Ha i capelli neri con qualche schizzo bianco.

Quando era piccolo giocava a BASKET.

La domenica papà mi aiuta a fare i compiti. Il mio papà, quando ha freddo, lo abbraccio e si scalda al mio cuore.

Ti voglio due mondi di bene e sei il mio colosso preferito.






(Lu 10,23)"Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete",