domenica 27 agosto 2006



Emanuele,

cosa possiamo offrirti, nel giorno del tuo Battesimo, che Dio non abbia già provveduto a darti senza misura?Cosa possiamo prometterti che non sia già stato preparato per te da Lui, prima che tu nascessi, prima ancora che i tuoi genitori pensassero a te?

Avremmo almeno voluto trovare belle parole per esprimere i sentimenti che in questo momento ci riempiono il cuore: di gratitudine verso Dio, che continua a fidarsi di noi, perché continua ad affidarci i Suoi figli, i fiori più belli del suo giardino; di stupore e di meraviglia per il miracolo della vita che ogni giorno mostra i suoi tesori, belli e nascosti; di inadeguatezza di fronte al compito che sentiamo troppo alto per noi; ma anche di grande consolazione, perché tu ti chiami Emanuele "Dio con noi", e ogni giorno ci ricordi che non dobbiamo aver paura, perché mai saremo lasciati soli.

Le parole le abbiamo trovate già scritte; sono quelle del Salmo 90.Con queste ti vogliamo cullare.


Tu che abiti al riparo dell'Altissimo

e dimori all'ombra dell'Onnipotente,

di' al Signore:"Mio rifugio e mia fortezza,

mio Dio in cui confido.

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore;

ti coprirà con le sue penne

sotto le sue ali troverai rifugio.

la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;

non temerai i terrori della notte

nè la freccia che vola di giorno.

Poichè tuo rifugio è il Signore

e hai fatto dell'Altissimo la sua dimora,

non ti potrà colpire la sventura,

nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

Egli darà ordine ai suoi angeli

di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno

perchè non inciampi nella pietra il tuo piede.

Nonno Gianni e nonna Antonietta

27 agosto 2006