Emanuele,
cosa possiamo offrirti, nel giorno del tuo Battesimo, che Dio non abbia già provveduto a darti senza misura?Cosa possiamo prometterti che non sia già stato preparato per te da Lui, prima che tu nascessi, prima ancora che i tuoi genitori pensassero a te?
Avremmo almeno voluto trovare belle parole per esprimere i sentimenti che in questo momento ci riempiono il cuore: di gratitudine verso Dio, che continua a fidarsi di noi, perché continua ad affidarci i Suoi figli, i fiori più belli del suo giardino; di stupore e di meraviglia per il miracolo della vita che ogni giorno mostra i suoi tesori, belli e nascosti; di inadeguatezza di fronte al compito che sentiamo troppo alto per noi; ma anche di grande consolazione, perché tu ti chiami Emanuele "Dio con noi", e ogni giorno ci ricordi che non dobbiamo aver paura, perché mai saremo lasciati soli.
Le parole le abbiamo trovate già scritte; sono quelle del Salmo 90.Con queste ti vogliamo cullare.
Tu che abiti al riparo dell'Altissimo
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
di' al Signore:"Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido.
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore;
ti coprirà con le sue penne
sotto le sue ali troverai rifugio.
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;
non temerai i terrori della notte
nè la freccia che vola di giorno.
Poichè tuo rifugio è il Signore
e hai fatto dell'Altissimo la sua dimora,
non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.
Sulle loro mani ti porteranno
perchè non inciampi nella pietra il tuo piede.
Nonno Gianni e nonna Antonietta
27 agosto 2006
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