giovedì 5 marzo 2009

Il rumore



Oggi i miei vicini di casa, sposati, ma senza figli, hanno traslocato, perchè non sopportavano più il rumore di Emanuele e Giovanni, che abitavano sopra.
Giovanni, stanco di giocare sul letto, di camminare a piedi scalzi, di vedere i cartoni a basso volume, per evitare che "il signore di sotto " incendiasse la casa, come più volte ha minacciato di fare,  ha traslocato  anche lui.
La casa: quella dell'altra nonna, perchè è più grande e " ci si può fare il rumore".
Il mio pensiero va a quando vivevamo con la porta aperta e il rumore della vita circolava indisturbato nelle nostre case.  
Quando i vicini di casa era naturale, per noi bambini, chiamarli zii.

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