Emanuele questa mattina non è andato a scuola perchè influenzato.
I muratori, che stanno ristrutturando la facciata esterna della casa, hanno attirato la sua attenzione.
Li
avevamo si può dire in casa, visto che i balconi circondano
l'appartamento e i lavori sono concentrati sulle pareti della stanza da
letto.
“
Stanno aggiustando la casa” gli ho detto.“Adesso la rompono, ma poi la
rifanno più bella e la pitturano tutta uguale , com'era quando il nonno
l'ha costruita”
“Quando pittureranno la casa io sarò grande” mi ha risposto.
Mi ha letto nel pensiero il piccolo fringuello, consapevole dei tempi biblici per portare l'opera a compimento.
"I bambini sono lungimiranti", ho pensato.
“ Ma tu sei già grande!" gli ho detto per rassicurare me più che lui.,“sei cresciuto come Giovanni!”
Giovanni
è il suo idolo, il suo punto di riferimento, che gli dà i bacini solo
prima di andare a letto, però. Quattro anni di differenza sono ancora
tanti perchè abbiano gli stessi interessi.
“Hai ragione nonna, sono cresciuto:gli sono arrivato al cuore!”
“Questa sì che è una bella notizia!”, ho esclamato. Solo quando i loro cuori si toccheranno, la casa sarà più bella.
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