Leggendo il POST di Riccardo mi è
venuto in mente Emanuele con cui stavo parlando, seduta al
tavolo,vicino a lui, mentre facevamo merenda, ieri pomeriggio.
"Scusa
nonna, ti dispiace se mi metto di fronte, così ci guardiamo negli
occhi?", mi ha detto spiazzandomi.
Io
ci avevo messo molto tempo, molto studio, molta cultura, per capire
che cosa significa
"Gen
2,18 E il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo:
voglio fargli un aiuto che gli corrisponda».
Che
nella vecchia traduzione era "Non è bene che l'uomo sia solo,
gli voglio fare uno che gli sia simile".
Nel
testo originario la parola è così pregnante che porta in sè molti
significati ( che gli stia di fronte, che lo guardi negli occhi, che
gli risponda, che risponda di lui) .
A
ben pensarci se non guardi negli occhi il tuo interlocutore significa
che non lo ascolti, non lo conosci e in lui non ti riconosci.
I
bambini, davvero sono grandi maestri!
1 commento:
ciao Anto, hai tanti blog che non sapevo su quale lasciare il mio saluto e ringraziamento per le tue belle parole nei miei confronti, ti lascio allora qui un salutino e un abbraccio ciao a presto
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