Emanuele e le parabole |
Matteo 13,10-17 -
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli e gli dissero: “Perché parli loro in parabole?”.
Egli
rispose: “Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei
cieli, ma a loro non è dato. Così a chi ha sarà dato e sarà
nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Per
questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur
udendo non odono e non comprendono. E così si adempie per loro la
profezia di Isaia che dice: “Voi udrete, ma non comprenderete,
guarderete, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo si è
indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per
non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere
con il cuore e convertirsi, e io li risani”.
Ma
beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono.
In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò
che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e
non l’udirono!”.
"Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato"
Sembra una cattiveria, quello che dice Gesù. E gli altri? Che male hanno fatto?
Mi sono sempre chiesta perchè ci sono quelli a cui è impedito di conoscere i misteri del regno dei cieli.
Oggi
ho avuto la risposta, quando finalmente, dopo tre giorni che stavo con
il mio nipotino Emanuele di due anni, ho capito cosa mi stava dicendo.
Con me ci sta sempre per poco tempo, perchè si prende cura di lui l'altra nonna.
Io supplisco quando lei non può.
Io supplisco quando lei non può.
Ebbene
finalmente quello che mi sembrava un balbettio insensato ha preso senso
e ho scoperto l'universo misterioso e nascosto del cuore di questo
bimbo.
Il segreto? Stando con lui ho imparato il suo linguaggio.
Allora mi sono detta che nelle parole di Gesù è nascosta una grande verità.
Se
non lo frequenti, se non lo inviti a casa tua, se non decidi di
metterti a suo servizio, non riuscirai mai a capirlo e a gioire per
tutto ciò che esce dalla sua bocca.
24 luglio 2008
24 luglio 2008
Nessun commento:
Posta un commento